Really The Blues – Press Quotes

 

“Fra sperimentazione e tradizione, dosando silenzi, abrasioni misurate e toni morbidi, il musicista romano rilegge alcune voci relative alla storia della musica afro-americana…tutti i brani regalano sorprese, talora anche in virtù della forza insita nell’originale, sempre grazie al buon gusto di Popolla, alla voce, o meglio al vibrato del suo clarinetto, timbricamente adeguato alla selezione (il buon gusto è anche qui) dei brani scelti. Ascolto consigliato a chi vuol farsi un tour tra il delta del Mississippi e lo spazio profondo. Qui c’è davvero il blues.”

Gennaro FucileMusica Jazz n.895 giugno 2025

 

“…Alberto Popolla non manca mai di elargire a piene mani le sue indubbie doti di clarinettista. Profondo conoscitore della tradizione jazz, in “Really The Blues” ha dato ulteriore prova di sapersi incuneare in profondità nei repertori altrui grazie a un linguaggio in chiaroscuro, multiprospettico.”

Piercarlo PoggioAUDIOreview n.476 giugno 2025

 

“In questo lavoro, Popolla trova rigenerante ritrovarsi al cospetto del blues come lingua madre e dunque si pone umilmente al suo servizio, per non dimenticare non solo le radici, ma il combustibile vitale che poi ci può portare dove vogliamo.

Il solismo sorvegliato, lontano da virtuosismi, che comunica con raffinatezza l’essenza quasi erotica di uno strumento come il clarinetto, conduce Popolla assai vicino alla lezione di Jimmy Giuffre, la cui splendida “Cry, Want” è forse l’apice della raccolta, e del quale è riletta anche “Pickin’ ‘Em Up and Layin’ ‘Em Down.” Ma non mancano pagine di Louis Armstrong e Jelly Roll Morton, accanto a “Bag’s Groove” di Milt Jackson e alla magica “Serene” di Eric Dolphy.
Staccate la spina e ascoltate queste musiche vibranti. Ne vale la pena. Album della settimana.”

Stefano Merighi – All About Jazz 28/07/2025

https://www.allaboutjazz.com/really-the-blues-alberto-popolla-aut-records

 

“Clarinettista di Roots Magic, qui Popolla in dorata solitudine esplora in lungo e in largo la storia del blues, compiendo un viaggio dalle radici alle ali…Conoscenza, passione, devozione: quando la storia si ripete né in forma di farsa né di tragedia, ma è un’edera che cresce sulle mura della nostra casa e mostra ancora tensione verso la luce, una natura che la porta a salire dal buio, anima, linfa vitale.”

Nazim ComunaleBlow Up n.325 maggio 2025

 

“Temi a firma di clarinettisti (Popolla incluso) ma non solo compongono un cd di assoluto rigore, suonato benissimo senza mai cercare il facile effetto. Tra le firme in scaletta, citiamo in primis Jimmy Giuffre, presente con due temi (nonché, diremmo, nume tutelare dell’intera incisione, per tono e linea estetica), e poi John Carter e Jelly Roll Morton, Eric Dolphy e Louis Armstrong, in continuo rimpiattino fra avanguardia e tradizione, senza che la musica ceda un’oncia in fatto di coerenza intestina.”

Alberto BazzurroL’Isola che non c’era 11/04/2025

https://www.lisolachenoncera.it/rivista/rubriche/triplo-trittico-e-quaterna-varia

 

“Il clarinettista Alberto Popolla, in questa bella incisione solitaria per Aut Records, riesce nel compito di unire storia e contemporaneità attraverso un omaggio alle radici della musica afroamericana…. Il suono del suo clarinetto, accompagnato dal battere del piede e da rari interventi percussivi, rende molto suggestivo questo sentito viaggio musicale alle radici dell’espressione afroamericana.”

Adriano Ghirardo – The Mellophonium online  24 febbraio 2025

https://www.mellophonium.it/online/index.php?option=com_content&task=view&id=2499&Itemid=62

 

“Popolla has a nice vibration in the clarinet tone, which doesn’t quite reach the soprano saxophone tone of Sidney Bechet, which I’m glad about, his technique is excellent, and the selection of blues songs perfectly chosen.

This has become a nice record that you can calm down with when the blues feeling kicks in. And here we get a good bunch of fine blues interpretations done in the simplest terms. Nice and relaxing. And the whole way it swings excellently.”

Jan Granlie – Salt Penuts 12/04/2025

https://salt-peanuts.eu/record/alberto-popolla/