Cry Baby

 

 

Sabina Meyer, vocals, bass

Alberto Popolla, bass, clarinets

Linee di basso ipnotiche, compresse, riverberi e delay, un tappeto sonoro sul quale si adagiano le suadenti melodie di una voce eterea ed emozionante. Un repertorio eterogeneo, ma trattato con originalità e arrangiamenti tali da formare un songbook sorprendente, armonico, coerente. Una visione musicale nella quale Nina Simone, Joni Mitchell e Robert Wyatt vengono reimmaginati nella loro essenza, incastonati tra composizioni e testi originali, Run, Stay, Come, Lover, Smell…dedicati al grande tema dell’amore incondizionato attraversati da fluide suite improvvisate. Cry Baby il progetto ideato da Sabina Meyer e Alberto Popolla, elabora una sorta di psichedelia intimista, dove le suggestive melodie vengono sorrette e venate da suoni bassi, in un continuo intreccio estatico, tra consonanza e dissonanze.

https://crybaby4.bandcamp.com/

 

Qui il link per ascoltare il live e l’intervista a cura di Pino Saulo su Battiti – Radio Tre

https://www.raiplaysound.it/audio/2024/01/Battiti-del-11012024-a05bebf7-a02e-4ab9-bb5e-183ec71066a5.html?ts=1668

 

Hypnotic, compressed bass lines, reverberations and delays, a sound carpet on which lie the persuasive melodies of an ethereal and exciting voice. A heterogeneous repertoire but treated with originality and arrangements such as to form a surprising, harmonious, coherent songbook. A musical vision in which Nina Simone, Cole Porter, Robert Wyatt are reimagined in their essence, set between original songs and fluid improvised suites. Cry Baby the project conceived by Sabina Meyer and Alberto Popolla, elaborates a kind of intimate psychedelia, where suggestive melodies are supported and veined by low sounds, in a continuous ecstatic interweaving, between consonance and dissonance.